Si chiama Assistenza Sanitaria Integrativa ed è un tipo di tutela che garantisce sia il lavoratore dipendente che quello autonomo, integrando o sostituendo le prestazioni pubbliche in ambito medico-sanitario.
L’Assistenza Sanitaria Integrativa ti permette di ottenere un rimborso – parziale o totale – di molte prestazioni sanitarie tra le quali quelle delle cure odontoiatriche.
Se sei un lavoratore dipendente, per sapere se sei titolare di una Polizza di Assistenza Sanitaria Integrativa sarà necessario:
– Controllare la tua busta paga, alla voce “Trattenute per Fondo Sanitario”;
– Controllare il tuo Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori (CCNL), magari rivolgendosi all’ufficio del personale dell’azienda, a un sindacato o ad un Patronato.
CHE COS’È L’ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
È una forma di tutela che ti permette di accedere ai servizi medico-sanitari integrando e/o sostituendo le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Può essere stipulata in autonomia, far parte dei bene t che ogni azienda mette a disposizione dei propri dipendenti oppure rientrare nei diritti previsti sempre più diffusamente dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), dai Contratti Integrativi Aziendali e dal regolamento dei diversi Albi professionali.
UN PRIVILEGIO CHE PUOI GIÀ AVER ACQUISITO
Sono oltre 15 milioni gli italiani che bene ciano di una qualche forma di assistenza sanitaria integrativa. Molti lavoratori – dipendenti, liberi professionisti, artigiani – e pensionati, tuttavia, non sono consapevoli che forse hanno già acquisito, attraverso l’attività professionale, una copertura sanitaria integrativa con tutti i vantaggi legati a essa. Informarsi è importante, perché chi gode già di questo genere di assistenza può non dover corrispondere alcuna spesa sanitaria oppure ottenere un rimborso totale o parziale su molte prestazioni odontoiatriche erogate presso la nostra clinica, senza passare attraverso l’iter del Servizio Sanitario Nazionale con liste d’attesa e pagamento di eventuali ticket.
LE DIVERSE FORME DI ASSISTENZA FONDI SANITARI INTEGRATIVI
I fondi sanitari integrativi possono essere: Collettivi, quando previsti dai CCNL o Albi Professionali. In questo caso i bene ciari sono quasi esclusivamente i lavoratori e a volte i loro familiari; Aziendali, quando assumono una valenza di bene t per il lavoratore o sono concordati con l’azienda. Spesso sono estesi anche al nucleo familiare. Le prestazioni erogate dai fondi sanitari integrativi rientrano tra quelle individuate dal Dlgs n. 502/1992: prestazioni integrative e sostitutive a quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale (ricoveri, visite specialistiche e diagnostiche, riabilitazione, odontoiatria, ecc); prestazioni socio-sanitarie erogate in strutture accreditate residenziali, semiresidenziali oppure in forma domiciliare; prestazioni socio-sanitarie non comprese nei livelli essenziali di assistenza; prestazioni nalizzate al recupero della salute di soggetti temporaneamente inabilitati da malattia o infortunio per la parte non garantita dalla normativa vigente; prestazioni di assistenza odontoiatrica non comprese nei livelli essenziali di assistenza per prevenzione, cura e riabilitazione di patologie odontoiatriche.
ENTI, CASSE E SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
Hanno esclusivamente ne assistenziale, in conformità alle disposizioni del contratto o del regolamento aziendale che non rientrano nell’ambito di operatività dei fondi sanitari integrativi e riconoscono prestazioni sanitarie e socio-sanitarie secondo i propri statuti e regolamenti. I costi di compartecipazione alla spesa sono sostenuti dai cittadini nella fruizione delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale insieme agli oneri per l’accesso alle prestazioni erogate in regime di libera professione intramuraria.
ASSICURAZIONI / POLIZZE SANITARIE
La stipula di una polizza sanitaria permette di usufruire di determinate prestazioni a fronte del pagamento di un premio annuale. Le polizze assicurative si differenziano tra loro per: il massimale, cioè la somma più alta che l’assicurazione risarcisce (all’aumentare della quale aumenta il costo del premio annuale); la franchigia, ovvero la copertura di una percentuale del pagamento da parte dell’assicurato; il premio, cioè la tariffa che l’assicurato paga ogni anno per la polizza; le prestazioni sanitarie garantite, che variano in base alle clausole scelte e al premio pagato. Ogni assistito può usufruire di una copertura personalizzata. Le polizze, infatti, sono modulari e componibili secondo necessità. Le prestazioni sanitarie più richieste sono generalmente visite specializzate, ricoveri, diagnostica, diaria e odontoiatria.
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ASSICURAZIONI VOLONTARIE STIPULATE
DALL’AZIENDA O DAL PRIVATO CITTADINO
• Allianz Global Assistance (ex Mondial Assistance)
• ASSIRETE • AXA Assistance – Interpartner Assistance • Blue Assistance • Caspie • Cattolica Assicurazioni • Filo Diretto • Generali Assicurazioni • MAPFRE WARRANTY • MBA – Mutua Basis Assistance • Medic4All • NEWMED • GROUPAMA SALUTE • PROTEZIONE SALUTE – AXA • POSTE ASSICURA • PreviGen • Previmedical • Sanitass • Sara Assicurazioni • Sistemi Sanitari – Gruppo Fondiaria SAI • Toro Assicurazioni • UNIPOL • Uniqa • UNISALUTE • WinSalute/Coopsalute • Zurich • UBI ASSICURAZIONI • METLIFE • FAB Fondo Assistenza e Benessere • MYASSISTANCE
CASSE MUTUA VOLONTARIE STIPULATE
DAL PRIVATO CITTADINO
• Cassa Mutua Piemontese – EMVAP • Cassa Mutua volontaria – Insieme Salute • Cassa Mutua volontaria – Nuova Mutua Sanità
MODALITÀ DI ADESIONE ALL’ ASSISTENZA
SANITARIA INTEGRATIVA ADESIONE AUTOMATICA
L’adesione all’assistenza sanitaria integrativa può essere automatica, spesso infatti la copertura integrativa è già prevista nel CCNL. In questo caso, alla firma del contratto di lavoro si viene automaticamente iscritti al fondo prescelto dalla propria azienda.
ADESIONE VOLONTARIA
Si tratta di adesione volontaria, ad esempio, nei casi in cui il contratto di lavoro prevede la tutela dell’assistenza integrativa, ma per perfezionare la copertura è necessario iscriversi. Un altro caso è quello in cui il singolo opera in autonomia stipulando una polizza sanitaria.
RIMBORSO DIRETTO E RIMBORSO INDIRETTO
L’assistenza sanitaria integrativa permette di non anticipare le spese sanitarie oppure di ottenere il rimborso totale o parziale di molte delle prestazioni sanitarie erogate presso la propria struttura di ducia. Le modalità di rimborso, tuttavia, variano secondo il tipo di compagnia e di polizza e in base alla convenzione esistente tra l’Ente erogatore e la nostra Struttura.
RIMBORSO IN FORMA DIRETTA
In questo caso l’assistito non anticipa né le spese di ricovero né quelle ambulatoriali e all’atto delle dimissioni salda solamente le spese extra e le eventuali franchigie previste dalla propria copertura. Per usufruire del rimborso in forma diretta è necessario: contattare la centrale operativa del proprio fondo, cassa mutua o assicurazione prima del ricovero o della prestazione indicando la Clinica Mansueto che, se necessario, può offrire aiuti anche in tali procedure. Per avvalersi del rimborso diretto, liberi Professionisti e iscritti agli Albi devono essere convenzionati. Al momento dell’accettazione, l’assistito dovrà inoltre presentare: un documento d’identità; una tessera o un documento comprovante l’appartenenza all’Ente (rilasciata, se previsto, al momento dell’iscrizione); il certificato medico attestante la diagnosi. La presa in carico da parte dell’Ente sarà inviata direttamente alla struttura Clinica Mansueto.
RIMBORSO IN FORMA INDIRETTA
Con il rimborso in forma indiretta l’assistito usufruisce di condizioni di pagamento privilegiate – che variano secondo il tipo di prestazione e di compagnia – rispetto al normale listino della struttura.
Per usufruire di questo genere di rimborso, il titolare della polizza assicurativa: – segnala l’esistenza della polizza al personale dedicato al momento della prenotazione e presenta il tesserino di appartenenza all’associazione o un documento simile al momento dell’accettazione; – richiede la documentazione clinica e amministrativa secondo le norme stabilite dall’Ente; salda le spese sostenute all’atto delle dimissioni. L’assistito potrà, in seguito, chiedere il rimborso delle spese – totale o parziale – all’Ente di appartenenza, in relazione alla categoria o al contratto stipulato.